Oggi sono io, Daniele Oddone, che mi occupo dell’azienda. Seguo in prima persona tutte le fasi e le lavorazioni dal 2009, al termine del mio percorso di studi alla scuola enologica di Alba.
Appena arrivato decido di passare immediatamente alla conduzione biologica, per etica e a salvaguardia della nostra salute, abitiamo in mezzo alle vigne e ci lavoriamo tutti i giorni é stato un pensiero naturale.
Durante i primi anni sistemo la cantina per renderla più moderna e funzionale e cerco di creare sbocchi commerciali e amplio la gamma di etichette.
Il 2014 è segnato da un incontro che cambierà la produzione aziendale, inizio a gestire dei vigneti nei Colli Tortonesi e nel 2015 arriva la prima annata di Derthona Timorasso. Oggi ho 11 ettari vitati, produco 35000 bottiglie e vendo ancora una parte di uva con l’obbiettivo di arrivare a vinificare ed imbottigliare la totalità della produzione!
Oggi son Presidente del Consorzio di Tutela dell’Ovada Docg e rappresentante Provinciale della FIVI.
La mia Famiglia
Storia
Nella metà degli anni Settanta costruisce la cantina e inizia la vendita del vino sfuso, mentre le prime bottiglie usciranno nel 1982. Nel 1984 viene a mancare mio nonno e la conduzione passa a mio zio Giuseppe fino al 2009 quando subentro io. Fino ad allora si producevano tre vini: un Cortese, un Dolcetto e una Barbera.
L’azienda e il territorio
Siamo in Piemonte, nell’Alto Monferrato al confine con la provincia di Genova.
Questo territorio è da sempre stato conteso tra le Casate genovesi e i Marchesi del Monferrato. La viticoltura in queste zone ha origini antichissime, già lo storico e geografo greco Strabone, vissuto tra il 60 a.C. e il 20 d.C. la descrive in questo modo: «Della bontà dei luoghi è prova la densità della popolazione e la grandezza delle città e la ricchezza; ragione per la quale i Romani di questa regione sono superiori a tutta la rimanente Italia. La terra coltivata dà molti e svariati prodotti… L’abbondanza del vino viene indicata dalle botti fatte di legno e più grosse delle case».
Dal punto di vista geografico i vigneti e l’azienda sorgono su un altipiano e la conformazione del territorio è quella tipica dell’Appennino ligure che si scontra con la Pianura Padana, provocando forti dislivelli e colline assai ripide.
I terreni sono poco fertili e ricchi di scheletro.
L’ambiente dell’area di produzione
Il microclima è caratterizzato da inverni freddi ed estati molto calde e siccitose.Si sente la vicinanza del mare, soprattutto per il vento secco e caldo.
Il terreno è argilloso con una buona parte di limo, ricco di scheletro.
Come altitudine siamo a circa 250m slm, le vigne si estendono su un altipiano che va da Capriata d’Orba a San Cristoforo e dai lati scende da una parte verso Francavilla Bisio e Gavi e dall’altra verso il fiume Orba.
I miei valori da produttore
La mia famiglia produce vino da più di 50 anni e io sono nato e vissuto in mezzo a vigne e botti; studiando ho saputo dare una spiegazione a quello che vedevo fare in cantina e nelle vigne e ho acquisito la capacità di scegliere ciò che è giusto e ciò che non lo è.Sono fortemente convinto che l’unione e la condivisione tra produttori sia l’unica soluzione per dare dignità ad un territorio vitivinicolo.
Le porte della mia cantina sono sempre aperte ed invito tutti a venire a vedere coi propri occhi quello che faccio.
Fare il vino non significa solo produrre un bene di consumo, perché in ogni bicchiere si deve sentire l’impegno e la fatica che ci vuole per arrivare a quel risultato.